Costi di riscaldamento troppo elevati nel rapporto di consulenza?
Nella pratica, tra il fabbisogno di calore per il riscaldamento calcolato e il consumo energetico misurato si riscontrano spesso scostamenti superiori al 20 percento.
Queste differenze devono essere motivate conformemente al regolamento di prodotto e consentono la pubblicazione conforme del CECE.
Tuttavia, in tali casi, i costi energetici della valutazione economica risultano spesso troppo elevati, il che può generare irritazione da parte dei proprietari o nei committenti.
D’altra parte, il consumo di acqua calda può già essere personalizzato tramite l’adeguamento dei dati di utilizzo standard, finora mancava una possibilità analoga per il fabbisogno di riscaldamento.
Pertanto, nell’autunno 2024 è stato introdotto un fattore di correzione per i costi di riscaldamento:
- Fattore di correzione consumo misurato / fabbisogno calcolato
Questo fattore consente di correggere i costi energetici del riscaldamento sulla base dei dati di consumo effettivi, a condizione che vengano utilizzati dati di utilizzo attuali. Il fattore di correzione si applica esclusivamente al calcolo con dati di utilizzo attuali, non all’utilizzo standard.
Affinché i dati corretti vengano riportati nel rapporto di consulenza, quest’ultimo deve essere generato selezionando l’opzione “Dati di utilizzo attuali”. In questo modo tutti i risultati e grafici vengono creati in base ai dati di utilizzo attuali, ad eccezione delle etichette energetiche.
Un esempio pratico
Nell’esempio seguente il controllo di plausibilità del riscaldamento evidenzia una differenza del 26% tra il fabbisogno calcolato e il consumo misurato.
Per la correzione, lo strumento suggerisce automaticamente un valore predefinito, calcolato come segue: la differenza del 24% (0.24) più la correzione di 0.76 dà un totale di 1.
Pertanto, il fattore di correzione predefinito in questo esempio è 0.76
Se non sono disponibili dati sul consumo o se questi sono stati corretti in base alle condizioni climatiche, il valore predefinito può essere sovrascritto con un valore specifico per l’utente.
Il fattore di correzione viene utilizzato esclusivamente per correggere i costi di riscaldamento nel CECE. I costi energetici per l’acqua calda e i consumatori elettrici rimangono invariati.
Importante da sapere
- Il fattore di correzione viene applicato solo alle spese di riscaldamento
- La premessa è l’utilizzo di dati di consumo aggiornati
- Il consumo di acqua calda e di energia elettrica non è interessato.
Per domande o dubbi sull’applicazione del fattore di correzione, il team di assistenza CECE è a vostra disposizione.
Vi consigliamo di utilizzare questa nuova possibilità in modo coerente per migliorare ulteriormente la significatività e la precisione dei vostri rapporti di consulenza.